Roseto degli Abruzzi. “Abbiamo valutato con attenzione le parole del presidente della commissione contributi a difesa dell’operato dell’amministrazione Nugnes ma non possiamo che ribadire che l’amministrazione comunale attribuisce risorse alle associazioni ignorando del tutto la Commissione contributi” esordiscono così Carmelita Bruscia, Franco Di Giorgio, Paola Aloisi, Monia Lupi e Filomena Di Gianvittorio.
Un esempio su tutti la delibera di Giunta del 31 dicembre scorso con la quale si concede un contributo senza il preventivo parere della Commissione di ben 6mila euro per un progetto proposto dall’associazione “La Trottola 2.0”, firmato da Silvia Mattiolii, candidata in una delle liste che hanno appoggiato alle amministrative del 2021 l’attuale primo cittadino”.
“Le nostre parole di denuncia di un agire amministrativo non conforme al regolamento, che svilisce e offende i componenti della commissione contributi nominati dal consiglio comunale, sono purtroppo confermate da questo modo di agire. Nessuna ammenda da parte della Giunta Nugnes che nonostante quanto emerso nella Commissione del 28 dicembre e nel consiglio comunale del 30 dicembre in cui alcuni consiglieri di minoranza e di maggioranza hanno denunciato una cattiva gestione da parte del comune dei contributi, senza investire adeguatamente la commissione, il giorno dopo ha semplicemente risposto con una delibera uguale a quelle che avevano preceduto la commissione del 28 dicembre per contributi alla pallacanestro maschile di 35 mila euro, alle Panthers di 5 mila euro e al pattinaggio di 2,5 mila euro.
È evidente che una Commissione contributi che agisce nel rispetto delle disposizioni regolamentari, effettuando caso per caso valutazioni scevre da condizionamenti personali e politici non stia troppo bene all’amministrazione comunale.
“D’altronde, le scuse del sindaco alla Commissione, il buonsenso ed il garbo istituzionale a distanza di giorni non si sono ancora palesati e di questo prendiamo atto con grande rammarico, insieme al fatto che dei contributi su cui abbiamo espresso un parere favorevole stranamente non c’è traccia.
Se l’amministrazione non riconosce la pubblica funzione della Commissione contributi è arrivato il momento che lo dichiari apertamente per correttezza nei confronti sia di chi ne fa parte sia dei consiglieri che l’hanno eletta e, soprattutto, di tutti i cittadini rosetani”, concludono Bruscia, Di Giorgio, Aloisi, Lupi e Di Gianvittorio.