E’ un uomo di 65 anni, romano, con vari precedenti specifici, l’autore della rapina ai danni della gioielleria “Angarano” di Roseto dello scorso 10 ottobre.
Gli uomini della questura di Teramo e del Commissariato di Atri questa mattina hanno notificato l’ordine di custodia cautelare, in carcere, emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Teramo.
L’accusa è di rapina pluriaggravata e lesioni pluriaggravate. Erano le 10 del mattino quando il rapinatore, assieme a due complici, entrò in azione aggredendo violentemente la proprietaria di 71 anni della gioielleria. La donna venne colpita con una violenza inaudita su tutto il corpo e venne anche stordita con un teaser, uno strumento che produce scariche elettriche.
La banda portò via un bottino del valore di circa 40mila euro, tra gioielli e orologi, oltre alla somma di 150 euro prelevata dal registratore di cassa e dalla borsa della titolare che venne successivamente ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Giulianova.
Su quell’episodio hanno indagato per circa 4 mesi gli uomini del commissariato di Atri che hanno esaminato ogni frame delle telecamere di videosorveglianza della zona, ascoltando anche le testimonianze di alcuni operai che stavano lavorando ad un vicino edificio. Alla fine gli agenti sono riusciti ad identificare l’autore materiale di quella rapina. Il cerchio si sta ora stringendo attorno ai suoi due complici.