943 reati commessi sul territorio comunale di Roseto nel 2018 (soprattutto furti in appartamenti, di auto, nei negozi, microcriminalità in generale), 62 in più rispetto all’anno precedente.
Il 9,48 per cento rispetto ai reati su tutto il territorio provinciale. Contro questo fenomeno in arrivo le telecamere per la videosorveglianza. Inizialmente ne saranno installate 15 nei luoghi sensibili. E’ cresciuto il numero dei reati nel territorio comunale di Roseto.
Il dato è emerso nel corso di un incontro che il vice sindaco Simone Tacchetti ha avuto in questura con il capo di gabinetto il dottor Mimmo De Carolis per parlare dell’installazione di telecamere per la videosorveglianza nelle zone strategiche di Roseto, in modo particolare via Latini, via Thaulero, piazza Dante, via Di Giorgio e la pineta centrale sul lungomare Celommi.
Il Comune ha previsto inizialmente la sistemazione di 15 telecamere. Il progetto che l’amministrazione rosetana vuole portare avanti in materia di sicurezza del territorio prevede anche altri interventi mettendo in primo piano ovviamente i luoghi sensibili e strategici.
A cominciare dagli ingressi della città. Il Comune ha messo in campo 15mila euro per la sistemazione delle 15 telecamere. Tacchetti spera ad ogni modo che l’Ente possa ottenere anche un finanziamento da parte del Governo centrale o dalla Regione per implementare il numero delle telecamere per la videosorveglianza.