All’incontro hanno preso parte i consiglieri Simona Di Felice, Christian Aceto, Annalisa D’Elpidio, Toriella Iezzi, Teresa Ginoble e Francesco Di Giuseppe e i rappresentanti di Protezione Civile, Croce Rossa e Caritas e delle associazioni Guide del Borsacchio, Il Vicinato di una volta, il Centro di Ascolto della Parrocchia Sacro Cuore, il Banco Alimentare, l’Associazione commercianti e l’Associazione Mriya & Speranza.
Sul fronte degli aiuti alla popolazione il Comune di Roseto, in linea con le indicazioni fornite momentanee della Protezione Civile, ha deciso per ora di non intraprendere una raccolta di generi alimentari o altri beni che rischiano purtroppo di non arrivare a destinazione a causa delle notevoli difficoltà di accesso per persone e mezzi nell’area interessata dal conflitto. Si è invece scelto di aderire ad altri canali, sicuri e affidabili, di raccolta fondi promossi da vari enti e associazioni (come ad esempio Croce Rossa Italiana, Anpas – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Caritas Italiana e da diversi dipartimenti regionali della Protezione Civile, come Regione Emilia Romagna, Liguria, Friuli Venezia Giulia).
Inoltre, dalla home page del sito istituzionale del Comune, sarà possibile scaricare un apposito modulo attraverso il quale comunicare la propria disponibilità ad accogliere cittadini ucraini in fuga dalla guerra che dovessero arrivare in Italia. Parallelamente ci si attiverà per offrire, oltre all’accoglienza materiale, anche assistenza medica, psicologica, legale nonché la traduzione dalla lingua ucraina di documenti e quant’altro, raccogliendo sin d’ora la disponibilità di associazioni e semplici cittadini.
“Per quanto riguarda il tema dell’accoglienza e degli aiuti umanitari per la popolazione ucraina – spiega il Sindaco Mario Nugnes – ci coordineremo con tutti gli enti preposti, sulla base delle decisioni che saranno prese dal Governo centrale e dall’Europa, ma ci siamo sentiti in dovere, sin d’ora, per essere pronti a mobilitarci a sostengo del popolo ucraino. La situazione è in costante evoluzione e, man mano che le diverse azioni si perfezioneranno, verranno forniti aggiornamenti, anche su eventuali ulteriori modalità di aiuto, alla cittadinanza rosetana”.
“Dalle associazioni alle reti di solidarietà, passando per i sindaci e le regioni, tutto il Paese si sta organizzando per dare una risposta a questa emergenza” aggiunge il Presidente del Consiglio Gabriella Recchiuti. “E’ la grande macchina dell’accoglienza che conosciamo bene a Roseto e non farà mancare il suo supporto: ne abbiamo avuto l’ennesima conferma giovedì sera, nel corso dell’incontro, per il quale mi sento di ringraziare di cuore tutti i partecipanti”.
“Roseto si conferma città aperta, solidale e accogliente – sottolinea l’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Luciani – e malgrado il poco preavviso nella convocazione dell’incontro sono stati tutti disponibili e pronti a mettersi al servizio di questa nobile causa. Questa macchina della solidarietà, fatta di uomini, donne e associazioni, è una ricchezza incalcolabile per la nostra città e, ogni volta che è chiamata in causa, risponde sempre presente, dimostrando che Roseto ha un cruore grandissimo”.