Quattro importanti opere pubbliche completamente ferme da quando è scattato il lock down. Opere importanti per la città di Roseto.
A cominciare dal cimitero monumentale con la realizzazione di 360 nuovi loculi, assolutamente necessari tenuto conto del fatto che la disponibilità di spazi per le tumulazioni è ridotta a zero e i feretri al momento vengono sistemati nei cimiteri periferici delle frazioni.
“Tutti i nostri cantieri”, ha ricordato il vice sindaco Simone Tacchetti, “sono di fatto fermi dallo scorso 9 marzo. E’ chiaro che avremo un ritardo di circa 2 mesi, sperando comunque che dal 4 maggio le imprese possano tornare ad attivare i cantieri. Per il cimitero principale, dove sono in corso interventi importanti, avevo chiesto una deroga, un’autorizzazione agli organi sovracomunali perché qui davvero non abbiamo più loculi. E quelli dei cimiteri delle frazioni si stanno esaurendo. Ma non ci è stato consentito di proseguire con i lavori”.
Nell’elenco di opere ferme, ma i cui interventi erano già stati avviati, figurano anche la ristrutturazione di via Thaulero, il completamento della caserma della Guardia di Finanza la cui nuova sede sarà ospitata nell’ex casa Campanella, la realizzazione della nuova palestra a Cologna Spiaggia. L’inaugurazione della sede delle fiamme gialle era attesa per la fine di giugno. A questo punto se ne riparlerà a fine settembre.
“Da capire infine”, ha concluso Tacchetti, “se le imprese e i fornitori ad agosto si fermeranno per le ferie. Vista la situazione che stiamo vivendo credo che le ditte andranno avanti anche ad agosto. Altrimenti andremmo ad accumulare un ulteriore ritardo. Attendiamo intanto di conoscere le indicazioni che arriveranno dal nuovo Dpcm”.
Il vice sindaco ha avuto comunque assicurazioni dalle imprese appaltatrici che il 4 maggio se ci sarà il via libera, i principali cantieri ripartiranno senza sosta.