La nuova piantumazione si aggiunge a quella del 2016 quando, sempre Brocco, acquistò per la città altre 17 palme. Si tratta di una pianta molto apprezzata, il nome scientifico è Phoenix dactylifera, ma ha una particolare vulnerabilità a un parassita, il punteruolo rosso, un piccolo insetto che è in grado di rovinarla irreparabilmente.
“Avevamo fatto diversi interventi contro il punteruolo rosso – dice l’assessore alla Manutenzione e all’Ambiente, Nicola Petrini – ma alcune piante le abbiamo dovute eliminare. L’intervento dell’imprenditore Brocco è, ancora una volta, risolutivo oltre che molto generoso. Le palme sono molto costose, soprattutto quelle che stiamo ripiantumando, e le casse del Comune, in questo periodo, non avrebbero consentito un inter-vento del genere.
“Approfitto di questa occasione – aggiunge Petrini – per estendere i nostri ringraziamenti, come amministratori e come cittadini di Roseto, anche ad altre aziende e ad altri imprenditori, come la Gommeur del gruppo Ettorre (che ha provveduto lo scorso anno alla potatura delle palme), o Ciutti del lido d’Abruzzo (che è intervenuto per la fornitura dell’asfalto a caldo a Coste Lanciano), perché interpretano il loro ruolo al meglio. Anzi, invitiamo anche altri titolari di ditte e imprese rosetane a contribuire alla manutenzione e al miglioramento del verde pubblico. L’immagine del-la città non è del Comune, o di una maggioranza, ma è patrimonio di tutta la cittadinanza e deve essere condivisa con i turisti che ogni anno scelgono Roseto come meta per le proprie vacanze, portando, così, ingenti risorse all’economia del territorio”.