Rissa e sparatoria nell’albergo. Il sindaco: Alba Adriatica non è questo. L’intervento

Alba Adriatica. ” La nostra città non merita di essere menzionata solo per fatti come quelli accaduti la scorsa notte”. Antonietta Casciotti, sindaco di Alba Adriatica, in queste ore è a Bruxelles in viaggio istituzionale assieme ad altri amministratori cittadini e del comprensorio.

 

Ma non smette un secondo di essere in contatto con la sua città, finita nuovamente agli onori (in negativo) della cronaca per i fatti dell’Hotel Atlante. ” Aspettiamo gli sviluppi dell’inchiesta” racconta al telefono la Casciotti, ” ma a prescindere dal singolo episodio, c’è una sicurezza reale e una sicurezza percepita. Che in questo frangente non è certo alta e come sindaco e come amministratori abbiamo il dovere di rendere, anche sul piano delle sensazioni, più sicura la nostra città”.

 

L’amarezza per quanto accaduto, si miscela, però, agli obiettivi che l’amministrazione civica ha sul piano della sicurezza, a prescindere dalla vicenda della scorsa notte.

 

“Proprio venerdì”, prosegue il sindaco, ” siamo stati dal prefetto per l’attivazione dei patti della legalità del Decreto Minniti sui quali abbiamo dato la nostra adesione sulla scorta di 5 direttrici. Le forze dell’ordine hanno il compito di assicurare l’ordine pubblico, i sindaci si occupano di sicurezza urbana e su questo l’impegno sarà massimo.

E questo a prescindere dal fatto di sangue della scorsa notte, è già attivo il gruppo di lavoro su legalità e sicurezza. Chiedo, però, l’aiuto e il contributo di tutti: dagli amministratori, alle forze dell’ordine, alle forze sociali ed economiche e ai semplici cittadini. Alba Adriatica non è quella rappresentata dai fatti di cronaca, ma una cittadina operosa, accogliente e laboriosa, fatta di gente onesta”.

Considerazioni che il sindaco avanza, ricordando anche una serie di aspetti sul piano della sicurezza: i progetti di video-sorveglianza, la convenzione con l’Associazione Nazionale Carabinieri e il ricorso in alcuni casi alla vigilanza privata e la possibilità di riavere, anche nell’estate 2019, del posto di polizia estivo, alle verifiche sulla residenze.

 

 

 

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