Martinsicuro. Nella tempistica del ripascimento morbido che interesserà i litorali di Alba Adriatica e Martinsicuro andrà anche valutata l’attività di spostamento delle vongole presenti nelle zone laddove sarà prelevata la sabbia dalla draga.
Gli aspetti di natura tecnica e procedurale sono stati analizzati oggi a Pescara, in occasione della conferenza regionale sulla pesca. Il novellame, così come accaduto lo scorso anno, infatti sarà spostato nelle cosiddette zone di restocking, prima che la draga inizierà l’attività di prelievo dai fondali di sabbia marina, per poi essere sparata sulla costa.
“ Siamo in attesa delle autorizzazioni del Ministero”, sottolinea Giovanni Di Mattia, presidente del Cogevo, “ dopo il parere positivo del Cnr. Nel giro di pochi giorni, dopo l’arrivo dell’ok ministeriale, potremmo dare avvio alle opere di spostamento delle vongole nelle zone non interessate al prelievo di sabbia.
E questo nell’ottica di contemperare l’interesse di tutti gli attori che vivono attraverso il mare. Il mondo della pesca e quello del turismo”. Le attività dovrebbero durare una decina di giorni in base alle zone laddove le attività di ripascimento inizieranno prima. Rispetto allo scorso anno, le imbarcazioni del Cogevo effettueranno il lavoro negli stessi giorni nei quali saranno impegnate nelle zone di pesca alle vongole. Operazione che sarà effettuata a circa 250 metri dalla costa, nelle stesse zone dove sarà dragata la sabbia.
Nella stessa sede, è emersa la possibilità di assicurare a Martinsicuro un quantitativo maggiore di metri cubi di sabbia per garantire il ripristino degli arenili, mentre Di Mattia, come accaduto in passato, ha ribadito la necessità, di programmare e pianificare nel dettaglio tali attività per tempo, con tutte le categorie interessate. “Sarebbe opportuno che non diventasse la normalità, anche perché per garantire il ripascimento andrebbero trovate soluzioni alternative”, ha ribadito.
