“Si ritiene necessario – dice Gloriano Lanciotti, presidente dell’ente camerale teramano – che il Governo si attivi con la massima urgenza e determinazione nei confronti della Commissione, per riaprire le negoziazioni sulla procedura d’infrazione”.
Lanciotti giudica “iniqua” la decisione della Commissione e in grado di produrre “effetti devastanti su sistemi territoriali già duramente colpiti”.
Inoltre rimarca come la procedura avviata dalla Commissione “debba essere ridiscussa, in quanto i contributi erogati non possono considerarsi aiuti di stato che determinano alterazione della concorrenza, ma rappresentano solo un parziale rimborso dei danni diretti ed indiretti subiti dalle imprese.