Poggio Morello. Una raccolta di firme per evitare che Poggio Morello possa perdere l’ambulatorio medico.
In questi giorni nella popolosa frazione di Sant’Omero tiene banco la situazione relativa ad una situazione strettamente legata al pensionamento di Antimo Di Giovanni, medico di famiglia. I cittadini, infatti, hanno ricevuto la comunicazione da parte della Asl sulla nuova situazione con l’invito a recarsi negli uffici di Nereto per la richiesta di assegnazione di un nuovo medico di base.
Su questa situazione hanno preso posizione anche i consiglieri comunali Erica Sandra Celestini ed Enrico D’Egidio, che hanno diffuso una nota al riguardo.
“Questa circostanza”, scrivono i due consiglieri comunali, “potrebbe causare la perdita del servizio in loco del medico di base esercitato nella nostra comunità, con la conseguente chiusura anche del dispensario farmaceutico di Poggio Morello. Sarebbe un ulteriore triste colpo per la nostra comunità, costantemente sottoposta al rischio della perdita di servizi di utilità sociale.
Invitiamo tutta la comunità poggese ad evitare di effettuare scelte affrettate e scoordinate di un nuovo medico di base.
“Ognuno naturalmente è libero di prendere la propria decisione”, si legge ancora, “ma tale comportamento renderebbe improbabile che un nuovo medico di base scelga come sede principale la nostra frazione, qualora non avesse la garanzia di un determinato numero di assistiti della nostra frazione e delle realtà limitrofe, che tutt’oggi vengono assistite dal Dott. Antimo Di Giovanni.
L’obiettivo di questa iniziativa è di ascoltare nei prossimi giorni gli attori della vicenda (ad esempio, il titolare del dispensario farmaceutico, i probabili medici candidati a questa sede, le parti politiche e sociali, ecc.), al fine di mantenere, come accennato, il necessario servizio medico, anche e soprattutto per le persone anziane che abitano il nostro territorio”.
Nel frattempo nel dispensario farmaceutico di Poggio Morello ha preso il via una raccolta firme utile, secondo i promotori, per dimostrare l’interesse della cittadinanza a questa situazione e fare in modo, da parte delle autorità competenti, che venga mantenuto il servizio del medico locale fino ad ora assicurato dal dottor Di Giovanni.
“Approfittiamo per ringraziare il “nostro Dottore” per il suo operato durante tutti questi anni trascorsi, con la speranza che il suo lavoro e il suo servizio non vada perduto e possa essere intrapreso nel futuro prossimo da una valida figura
professionale medica altrettanto preparata e umanamente disponibile per la nostra comunità poggese e non solo, visto che i suoi assistiti erano sparsi anche al di fuori del nostro contesto locale!
Solo uniti potremo dimostrare la nostra forza”.