Pineto, emergenza coronavirus. Primi 150 tamponi agli operatori a contatto coi cittadini

A Pineto hanno preso il via i test con tamponi sugli operatori che sono a stretto contatto con i cittadini. Panettieri, macellai, dipendenti di supermercati si sono sottoposti al controllo, così come era stato richiesto dall’amministrazione comunale su indicazione inoltre del dipartimento della prevenzione.

150 i soggetti che hanno eseguito il tampone, un numero importante di persone. Gli esiti di questi controlli diranno se in città ci sono soggetti positivi al CoVid19 ma asintomatici. Il sindaco Robert Verrocchio ha spiegato anche attraverso la sua pagina facebook che l’obiettivo è proprio quello di individuare le persone asintomatiche che però possono contagiarne altre, col rischio di “colpire” persone anziane e debilitate da altre patologie.

A Pineto ci sono 37 contagiati, un numero importante se rapportato alla popolazione residente. E anche il numero dei decessi, purtroppo, è significativo: 6 pinetesi, mentre c’è il sospetto che il coronavirus possa essere la causa di decesso di altre due persone. Solo le analisi avviate sui corpi potranno confermare i sospetti.

“Attenderemo ora i risultati di questi tamponi”, ha spiegato il primo cittadino pinetese, “speriamo che siano tutti negativi. Questa iniziativa è stata fatta negli interessi degli stessi operatori e di tutta la comunità. Stiamo valutando con la Asl se estendere i tamponi anche ad altre categorie. Ad esempio farmacisti, i volontari, le forze di polizia, operatori di sportelli aperti al pubblico”.

Il sindaco ha ringraziato tutti i cittadini che hanno compreso lo spirito di questa iniziativa, ovvero i controlli con tampone. Verrocchio ha poi sottolineato l’impegno di molte aziende del territorio e di famiglie che stanno avendo un pensiero solidale, in soccorso di chi al momento è in grande difficoltà per via dell’emergenza coronavirus. Infine un appello: restare a casa, fare uscite intelligenti, non uscire per andare a fare la spesa più volte al giorno come purtroppo è accaduto. E chi è in quarantena non deve assolutamente lasciare la propria abitazione. Qualcuno purtroppo avrebbe violato questo divieto.

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