La Comunità Slow Food del Cerrano per la valorizzazione della piccola pesca, festeggia la nascita della Cooperativa di Comunità Terre dA Mare del Cerrano dei suoi piccoli pescatori artigianali professionali, promossa dall’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, dall’associazione culturale Fratello Mare e dalla Confcooperative Abruzzo.
“La costituzione della Cooperativa Terre dA Mare del Cerrano”, si legge in una nota, “rappresenta un grande traguardo sociale per il territorio teramano, specie in questo difficile periodo economico per piccole ma vitali realtà imprenditoriali ed è una tappa fondamentale, insieme alla Comunità Slow Food del Cerrano, nel percorso di valorizzazione della Piccola Pesca Artigianale, unica attività di pesca eco-sostenibile. Tale percorso è stato sostenuto e promosso dall’Area Marina Protetta Torre del Cerrano a partire dall’emanazione del Regolamento di Esecuzione e Organizzazione (Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, 12 gennaio 2017), grazie alla Direzione del dottor Fabio Vallarola ed alla Presidenza del dottor Leone Cantarini”.
“È una Cooperativa di Comunità”, prosegue la nota, “dove l’entusiasmo maturo dell’esperienza in mare, data dal Presidente Fabrizio D’Alberto, si unisce al futuro dalla professionalità già consolidata dei giovani pescatori (Vicepresidente Antonio Peracchia, Consigliere Massimiliano Dell’Elce, Consigliere Gianluca Terra, Consigliere Gianluca Costantini) componendo così il Consiglio di Amministrazione che insieme agli altri Soci, pescatori e altri protagonisti del territorio, andrà a raggiungere altre tappe delle quali tutti noi saremo orgogliosi cosi come lo siamo oggi”.
“Quarant’anni fa”, commenta il Presidente della Cooperativa Terre dA Mare del Cerrano Fabrizio D’Alberto, (ex Capitano di Lungo Corso, pescatore per scelta), “cercando di unire i pescatori, me ne andavo in giro con un foglio che mostrava due asini legati alla stessa corda, che riuscivano a mangiare soltanto cooperando e mi prendevano per matto. I tempi non erano maturi. Oggi finalmente, il valore della cooperazione e l’importanza di valorizzare, tutelare e amare il nostro mare e il nostro territorio, sono diventati pane quotidiano per i pescatori. Tanti giovani che scelgono o ereditano questo duro lavoro, hanno deciso di ereditare anche la passione, le competenze, l’amore e il rispetto per il mare, che gli è stato trasmesso da noi vecchi. Il compito della cooperativa sarà quello di costruire insieme un nuovo modo di essere pescatori sostenibili, facendo durare l’arte della pesca per altri 100 anni e anche di più. Ringraziamo Confcooperative Abruzzo, l’ex presidente e i cooperanti dell’AMP per il supporto, le associazioni Fratello Mare e Slow Food, le persone che ci sono state vicino in questi mesi e tutti i pescatori che fanno parte della cooperativa e che hanno scelto di guardare lo stesso orizzonte. Siamo pronti per lavorare insieme e restiamo a disposizione di quanti vorranno dare un contributo concreto alla nostra cooperativa”.
“Questo traguardo”, ha aggiunto Leone Cantarini, socio fondatore della Comunità Slow food del Cerrano, “è motivo di orgoglio non solo per la Comunità Slow Food del Cerrano, ma per tutto il nostro territorio. Un plauso va ai nostri pescatori che hanno voluto e saputo cogliere questa opportunità sposando i principi della pesca sostenibile, grazie anche alla disponibilità di Confcooperative Abruzzo. Un grande augurio per un percorso che possa dare grandi soddisfazioni al nostro Sistema Pesca-Territorio-ambiente-Turismo”.
“Diamo il benvenuto alla neoCooperativa Terre dA Mare del Cerrano. Nell’ambito della Comunità Slow Food del Cerrano continueremo a sostenere le attività dei nostri pescatori in linea con i principi Slow Food e in collaborazione con le altre realtà artigianali del nostro territorio”, è il commento di Emanuela Di Francesco, Portavoce della Comunità Slow Food del Cerrano per la valorizzazione della piccola pesca.
“Dopo diversi mesi passati ad organizzare incontri e riunioni”, conclude il dottor Antonio Pomante, Vice-presidente dell’Associazione culturale Fratello MARE e socio della Comunità Slow Food del Cerrano, “anche con la fattiva partecipazione dell’Associazione Culturale Fratello MARE di Silvi, nasce a Silvi-Pineto la prima cooperativa di operatori della piccola pesca artigianale con l’obiettivo di valorizzare il pescato attraverso un miglioramento dei canali commerciali, dell’organizzazione del lavoro e della promozione del territorio e delle sue specificità. L’Associazione, che partecipa alla compagine sociale con un proprio rappresentante, continuerà ad impegnarsi con i propri soci per prestare fattiva e leale collaborazione alla nascente cooperativa”.