Pennelli a Martinsicuro. Albatour: tutte le contraddizioni della Regione. Esposto alla Corte dei Conti

Dal ricorso al Tar, preannunciato da sindaco e operatori turistici, ad una denuncia alla Corte dei Conti per i soldi spesi dalla Regione, per i pennelli, definiti inefficaci e che “hanno prodotto solo danni”.

 

Si arricchisce di un nuovo capitolo la diatriba sulla realizzazione di tre nuovi pennelli sul litorale sud di Villa Rosa. A poggiare l’attenzione su un tema è l’Albatour, l’associazione degli operatori turistici di Alba Adriatica, preoccupata, e non poco, sugli effetti a catena che i nuovi interventi potrebbero causare a sud del Vibrata.

 

“Sui lavori dei pennelli a Martinsicuro i tecnici della Regione mostrano poca coerenza e molta contraddizione, confutando sé stessi. In due momenti (2006 e 2008) affermano la necessità di procedere con opere antierosione in maniera unitaria su tutta la linea di costa da Martinsicuro a Giulianova, aggiungendo che interventi di tipo rigido spostano l’erosione verso sud. Oggi, al contrario, autorizzano lavori parziali con i pennelli per la sola Villa Rosa senza un progetto di tutela che abbracci la costa da Martinsicuro a Giulianova”.

 

Albatour contesta il via libera ai lavori per Villa Rosa e lo fa analizzando due relazioni ufficiali in possesso dell’associazione, peraltro circolate nelle scorse settimane. Nel 2006, infatti, i tecnici scrivevano testualmente (fonte: Abruzzo Cronache 2006 – analisi di rischio morfologico e socioeconomico della fascia costiera abruzzese) “non ci si può illudere di limitare le difese a singoli tratti di costa, in quanto le ripercussioni si estendono a tutta l’unità fisiologica, ossia il tratto di costa all’interno del quale i sedimenti che contribuiscono a formare i la spiaggia presentano movimenti confinati…”.

Nella stessa relazione, ad un certo punto, si scrive che “…a Martinsicuro, intervenendo con opere di difesa di tipo rigido, si è progressivamente esportata l’erosione verso sud”. Si arriva al 2008. Nella “Relazione sullo stato della costa abruzzese”, i tecnici regionali scrivevano che “…relativamente ai problemi di erosione, le maggiori criticità si osservano in corrispondenza dell’abitato di Villa Rosa, ove le originarie barriere sommerse non hanno prodotto i benefici attesi, rendendo necessario lo studio e la pianificazione di un nuovo intervento di difesa”. Albatour, per voce del presidente Giancarla Stipa che, forte di relazioni geologiche ad hoc commissionate, ritiene dannosi per Alba Adriatica i lavori dei pennelli decisi per la difesa della costa di Villa Rosa.  E si chiede il perché di tanta contraddizione.

 

“Perché i tecnici regionali delle Opere Marittime cambiano oggi versione, rispetto a due relazioni ufficiali del 2006 e del 2008? Perché autorizzano i pennelli a Martinsicuro, pur nella consapevolezza che poi Alba Adriatica subirà ripercussioni e, come effetto domino, piano piano, tutta la spiaggia fino a Giulianova? Ci sembra di capire che, con questo intervento, l’ennesimo, a Villa Rosa, non risolveremo il loro problema mentre, al contrario, aggreveremo il nostro lasciando che ad Alba Adriatica si provveda solo con il ripascimento.

 

Ripascimento che, a questo punto, sarà a vita se non si cambia direzione rispetto alle progettualità previste oggi per la spiaggia di Villa Rosa. E’ sotto gli occhi di tutti che la spiaggia villarosana è peggiorata con i pennelli – prosegue il presidente Stipa. Come mai poi i tecnici, pur ritenendolo opportuno ed essenziale, non hanno elaborato un piano di difesa della costa da Martinsicuro a Giulianova?”

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