Da Valentino Ferrante, neo-presidente dell’Ente Porto di Giulianova riceviamo e pubblichiamo.
“Facendo seguito a quanto apparso poco fa sulla vostra testata, desidero confermale che l’elezione del sottoscritto alla Carica di Presidente dell’Ente Porto è avvenuta nel pieno rispetto dello Statuto dell’Ente e delle Leggi che regolano il funzionamento deli Enti Pubblici e loro Consorzi.
Per quanto concerne i “requisiti per la nomina a Consigliere Comunale” che rappresenta il riferimento Statutario per ricoprire la Carica di presidente o Consigliere dell’Ente Porto di Giulianova, la Legge prevede cause di incompatibilità, relative ad altri ruoli o incarichi ricoperti, e cause di ineleggibilità, che sostanzialmente riguardano la posizione del soggetto rispetto a Condanne per determinati reati. Con riferimento a quest’ultimo aspetto, oltre ovviamente ad ave reso all’Ente la Dichiarazione Sostitutiva dell’Atto di Notorietà con la quale dichiaro l’inesistenza sia delle cause di incompatibilità che di quelle di ineleggibilità, ad abundantiam, ho ritenuto opportuno consegnare, anche un Certificato del Casellario Giudiziale, datato 18 gennaio 2021 (giorno dell’Assemblea che ha votato la nomina), dal quale risultano l’inesistenza di condanne a carico del sottoscritto.
Le vicende giudiziarie a cui qualcuno fa allusione, fanno riferimento ad un giudizio di primo grado del 2015, ridimensionata in modo significativo dai Giudici di secondo grato ed appellata dal sottoscritto dinanzi alla Corte di Cassazione con motivazioni sostanziali e che, ad oggi, non vede alcuna Condanna definitiva del sottoscritto.
Per quanto riguarda la mia Integrità Morale credo di averla ampiamente dimostra in silenzio nei miei 30 anni di attività professionale e sociale.
Infine per quanto riguarda il rispetto della legalità tengo a precisare che oltre a ricoprire tutt’oggi incarichi di revisore contabile in società private e componente di collegi sindacali, da due anni sono Revisore Unico del Comune di San Demetrio ne Vestini (AQ) a seguito di sorteggio della direzione centrale e gli enti locali dipendente dal ministero dell’interno.
Con la speranza di riuscire a togliere ogni legittimo dubbio sulla “posizione” del sottoscritto, mi auguro di poter al più presto, insieme agli altri validissimi membri del Consiglio di Amministrazione, rendere grandi soddisfazioni alla Marineria giuliese, ai Diportisti, agli operatori economici e a tutti gli amanti del nostro Porto per quello che andremo a realizzare fin da subito nell’esercizio della nostre funzioni istituzionali, onorando il mandato che ci è stato conferito dagli Enti Soci e per il quale abbiamo già iniziato a lavorare alacremente, lasciando le polemiche fuori dal Porto”.
Valentino Ferrante