Dichiara Augusto De Sanctis, che per il Forum e per la Stazione Ornitologica Abruzzese ha seguito la vicenda “avevamo evidenziato pesanti criticità sia nel procedimento sia sui contenuti, in considerazione dello stato di gravissimo degrado ambientale del Vibrata. Non si poteva aggiungere un’altra fonte di pressione antropica.
Grazie all’attivismo del comitato locale e di migliaia di cittadini, supportato molto bene dall’amministrazione di Nereto e da quelle dei comuni limitrofi, abbiamo scongiurato all’ultimo secondo un progetto insostenibile. Come al solito le uniche lotte che si perdono sicuramente sono quelle che non si combattono. Se la comunità si muove compatta si ottengono risultati. Ora serve impegnarsi per il risanamento del Vibrata, uno dei corsi d’acqua con maggiori problemi nella regione. Noi ci siamo”.