I militari della tenenza di Nereto hanno comunque fatto un verbale di natura amministrativa e al momento si stanno valutando profili anche di natura penale.
E sull’episodio il sindaco, Daniele Laurenzi, non è stato certo tenero nelle considerazioni.
“Un comportamento ignobile”, scrive sulla propria pagina Facebook, “, di chi vuole speculare anche su una situazione seria come una epidemia. Prendo spunto da questo sciacallaggio per comunicare alla popolazione che la mascherina serve se non si riesce a mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro. Avendo attivato il COC in fase di preallerta ho fatto richiesta alla Protezione Civile Regionale dei dispositivi di protezione individuale comprese le mascherine qualora diventino obbligatorie e stante l’indisponibilità immediata sul mercato”.
I controlli. ” Ho chiesto alla polizia locale e alle forze dell’ordine”, prosegue il sindaco, “di intensificare i controlli nei supermercati presenti a Nereto dove arrivano flotte di persone non residenti per fare la spesa quindi spostamenti fuori comune vietati dal decreto vigente creando assembramenti molto rischiosi che potrebbero generare la trasmissione del virus che non cammina con le proprie gambe ma con le persone.
Questi spostamenti devono essere sanzionati e nel caso le persone denunciate.
Ho disposto servizi mirati degli agenti di polizia municipale per controllare la presenza dei non residenti che raggiungono il nostro Comune senza uno stato di necessità valido previsto dal decreto come il lavoro”.