Nereto. Nelle pieghe del parere legale dell’avvocato Carlo Scarpantoni, emergono le valutazioni che hanno favorito l’annullamento delle procedure concorsuali per l’assunzione del comandante della polizia locale di Nereto.
E sulla base di alcuni passaggi molto chiari (il rischio di una procedura illegittima, che non ha garantito il principio dell’anonimato dei candidati), la giunta comunale ha dapprima revocato la delibera di costituzione al Tar, al quale si erano rivolti due concorrenti. Per poi spianare la strada al passaggio successivo: l’annullamento in autotutela di tutti gli atti concorsuali (tranne la prova preselettiva che aveva selezionato 25 concorrenti), operazione perfezionata dal responsabile del procedimento.
La posizione del sindaco. L’atto politico adottato dalla giunta municipale, al quale sono seguiti i percorsi successivi, in giornata è stato commentato dal sindaco Daniele Laurenzi che pone l’accento sul fatto di evitare una possibile soccombenza in sede di giudizio amministrativo, evitare spese di natura legale e anche perdite di tempo per quelle che sono le esigenze dell’Ente. Che ora provvederà a riprogrammare le prove concorsuali (due scritti e l’orale) in presenza.
L’INTERVISTA