Nereto. Lacrime, commozione e gli applausi scroscianti, sulle note di “Un Senso” di Vasco Rossi, accompagnano l’ultimo viaggio di Andrea Visciano.
L’agente di commercio di 36 anni, stroncato da un malore mentre era in procinto di giocare una partita di calcetto con gli amici. Tutta Nereto, questa mattina, si è fermata per partecipare ai funerali del giovane padre di famiglia, che lascia la moglie e due bimbi in tenera età.
In tanti hanno gremito la chiesa del Suffragio, in piazza Cavour, per le esequie celebrate da don Roberto Camerucci. In tanti si sono stretti al dolore, immenso, dei familiari. Poi all’uscita del feretro, sono stati liberati in cielo dei palloncini bianchi sulle note di una delle canzoni più famose, ed evocative, di Vasco Rossi.
Presente ai funerali anche una nutrita delegazione dei tifosi del Nereto, che hanno esposto uno striscione per salutare Andrea, che era parte integrante degli “Irriducibili”. E domenica lo sfortunato agente di commercio sarà ricordato anche allo stadio, con un minuti di raccoglimento e il lutto al braccio. La società destinerà parte dell’incasso del match Nereto-Paterno alla famiglia del giovane.