Montorio. La sezione A.N.P.I. di Montorio al Vomano si stringe intorno alla famiglia Foglia per la perdita di Domenico Foglia (Mimì per tutti), ultimo partigiano combattente di Montorio al Vomano.
Uomo forte, schivo e riservato, ha professato il suo antifascismo in maniera pacata, avulsa da trionfalismi e retorica, preferendo, spesso, l’intimità del privato alle pubbliche cerimonie. Classe 1925, dal 1943, giovanissimo, partecipa come partigiano alla Resistenza in provincia di Teramo, combattendo contro i nazifascisti che operavano sul territorio di Montorio e nei dintorni. Scelta che lo ha segnato profondamente nell’anima per tutta la sua lunga esistenza. Mimì non ha mai raccontato molto della sua esperienza di partigiano. Come molti della sua generazione ha preferito il silenzio alla narrazione di un periodo doloroso, fatto di scelte obbligate, definitive e perentorie. Troppo dure e feroci da sopportare per un giovane di appena diciotto anni.
Mimì, infatti, non parlava con le parole, ma con lo sguardo. Lo sguardo di un uomo che ha scelto ed ha messo in pericolo la sua vita e quella dei suoi cari per restituire dignità e libertà al nostro paese. Il suo esempio rimane fra le nuove generazioni come monito contro la rinascita dei neofascismi e di ogni forma di ideologia liberticida, xenofoba e totalitaria. Esprimiamo le più sentite condoglianze alla moglie Maddalena, ai figli, i fratelli e le sorelle e i nipoti e le nipoti. Ciao Mimì!
Le condoglianze dell’ANPI Teramo. Anche l’A.N.P.I. Provinciale di Teramo piange la scomparsa dell’intrepido partigiano Foglia, protagonista di imprese nella Resistenza Teramana per la riconquista della libertà, non unica l’azione con il comandante Vincenzo Massignà bloccando un’autocolonna tedesca sulla via per Ascoli nei pressi del ponte Venacorvo. Per chi vuole rendergli omaggio la camera ardente è stata allestita presso l’obitorio dell’ospedale Mazzini di Teramo.
I funerali si terranno domani, giovedì 31 ottobre alle ore 11,00 a Montorio al Vomano nella chiesa di San Rocco in Piazza Orsini .