Il teramano Alessandro Di Giacinto, 33 anni, rischia il processo per l’incidente mortale del novembre dello scorso anno a Montorio al Vomano, schianto nel quale perse la vita l’87enne Concettina Di Francesco.
A giusto un anno dalla tragedia, è stata notificata la fissazione, per il prossimo 10 dicembre, dell’udienza preliminare del processo a carico del teramano Alessandro Di Giacinto, 33 anni, accaduto sulla Statale 80 all’altezza della progressiva chilometrica 62+300, nel comune di Montorio: l’uomo deve rispondere di omicidio stradale, con le aggravanti, di averlo commesso ponendosi alla guida in stato di ebbrezza e di aver causato anche lesioni gravi a un’altra persona, ossia il conducente dell’altra vettura coinvolta, un nipote della vittima.
Il 33enne di Teramo è stato iscritto nel registro degli indagati dal Pubblico Ministero della Procura teramana, Enrica Medori, titolare del procedimento penale aperto dopo l’incidente mortale, e non solo per omicidio stradale: agli esami tossicologici a cui è stato sottoposto è risultato positivo all’alcool, con una percentuale nel sangue di 1,90 g/l oltre il limite consentito, di 0,5.
A conclusione delle indagini preliminari, il magistrato ha così chiesto il rinvio a giudizio per Di Giacinto.
La figlia della vittima Tiziana e i suoi tre figli, che erano legatissimi alla mamma e alla nonna (abitavano anche nello stesso edificio), per essere assistiti, attraverso il consulente personale Mario Masciovecchio, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini.