Montorio. Di seguito riportiamo la lettera aperta indirizzata al sindaco di Montorio Ennio Facciolini, in merito alla realizzazione della residenza per anziani.
“Egregio Signor Sindaco, membri della Giunta,
a distanza ormai di un anno dalla Vostra elezione, chiedo al primo cittadino a che punto si trova la famosa questione della “Residenza per Anziani e malati di Alzheimer” visto che, dopo qualche giorno dal suo insediamento, sollecitato anche dalle minoranze in Consiglio, chiese una proroga all’Inail che aveva finanziato l’opera, per portare avanti tutta la procedura necessaria per la sua realizzazione, proroga poi disposta dall’Inail stessa per altri 12 mesi, fino a giugno 2019.
L’opera è finanziata totalmente dall’Inail per un importo di 5 milioni di euro. La scadenza imminente della proroga e la mancanza ad oggi del progetto esecutivo necessario e richiesto dall’Inail, secondo le informazioni che circolano, mettono a rischio la realizzazione dell’opera a causa della perdita del finanziamento, un’opera importante dal punto di vista economico, sociale ed occupazionale per il nostro territorio. Nella proposta di riorganizzazione e riconversione delle strutture della rete residenziale e semiresidenziale regionale, avanzata dalla Asl di Teramo e dal Comune di Montorio al Vomano alla Regione Abruzzo il 29/12/2017, in considerazione della carenza e sulla base del fabbisogno territoriale, erano previsti 40 posti letto RP Anziani, 20 posti letto RSA Demenze e 10 posti Semi-residenze Demenze. Non oso immaginare la forte ricaduta sociale per le tematiche di cui si tratta e che colpiscono il territorio e tante famiglie, ed anche la forte ricaduta occupazionale per la gestione di tale struttura e di tutto il suo indotto.
Voglio ricordare al Sindaco, che per il progetto dell’impianto dei rifiuti proposto dal Mo.Te, l’amministrazione è andata avanti a testa bassa, per portarlo in consiglio comunale, salvo poi il fatto che è stato respinto. Quest’ultimo un progetto di una importanza sociale ed occupazionale non paragonabile con la RSA. Mi chiedo perché, come per l’impianto dei rifiuti proposto dal Mo.Te, progetto di dubbia validità per il contesto territoriale, tutta questa energia e determinazione non siano state messe in campo per portare avanti il progetto della RSA ed ora addirittura si rischi di perdere definitivamente il finanziamento.
Mi auguro che questa grande opportunità, che fra l’altro avete ereditato, grazie all’impegno della precedente amministrazione, non svanisca nel nulla. Sperando che tutto vada per il meglio.
Franco Marchegiani”