Il campanile di Montepagano non resterà un’opera incompiuta. Gli interventi di messa in sicurezza andranno avanti grazie ad un importante finanziamento che consentirà di ultimare la fase delle opere antisismiche.
Ingabbiato più di un anno fa, l’antico campanile del borgo rosetano è stato già sottoposto ad una serie di lavori, con rifacimento anche della cuspide. La stabilità della struttura aveva costretto l’amministrazione comunale a far evacuare anche due famiglie residenti in un appartamento adiacente.
“Il ministero dei Beni Culturali ha concesso 500mila euro di finanziamento”, ha spiegato il segretario del Partito Democratico Simone Aloisi, “una somma importante che ci permetterà di portare a termine tutta l’opera di recupero della struttura. E finalmente le due famiglie costrette a lasciare la loro casa potranno rientrare nelle rispettive abitazioni”.
Gli incontri al ministero sono andati avanti per diverso tempo. Si sono ripetuti più volte, perché il sindaco Sabatino Di Girolamo ha voluto con carte alla mano dimostrare il valore del campanile e la necessità che venisse recuperato.
“Sono iniziati un anno fa”, ha puntualizzato il consigliere comunale Massimo Felicioni, “e si sono ripetuti più volte perché il ministero in questo caso, e giustamente, voleva elementi concreti che confermassero l’importanza del campanile di Montepagano. Alla fine ce l’abbiamo fatta”.
Un finanziamento concreto dunque che consentirà ora di avviare la fase esecutiva della progettazione. Chiaramente ci vorranno almeno 3-4 mesi, prima che vengano affidati i lavori di completamento degli interventi di messa in sicurezza.
“Sono soldi reali e non chiacchiere”, ha aggiunto Giuseppe Di Sante, consigliere comunale, “perché già ho letto sui social delle ironie sui 500mila euro messi a disposizione dal ministero. Adesso procederemo con il progetto esecutivo e successivamente con l’appalto”.