Nel corso del blitz, le fiamme gialle hanno anche sequestrato circa 700mila articoli di dubbia provenienza.
L’attività commerciale svolta “alla luce del sole”, in una località della zona nord della provincia di Teramo, ha attirato l’attenzione dei militari che avvalendosi dell’apparato tablet in dotazione, hanno avviato immediate e tempestive interrogazioni alle numerose banche dati in uso al corpo, constatando l’assenza di qualsivoglia autorizzazione amministrativa e fiscale.
Il controllo è scattato quando l’uomo, ha tentato di caricare la merce sita nel suo magazzino su un camion probabilmente per collocarla in altro deposito.
Considerato che il commerciante abusivo non è riuscito, al momento, a dimostrare la legittima provenienza della merce è stato denunciato per ricettazione.
Sono in corso gli approfondimenti per le connesse violazioni amministrative e penali, ai fini fiscali, a conferma che l’attività della Guardia di Finanza si connota per aggressione alle fenomenologie illecite a 360 gradi.