Martinsicuro. Non servirà la Vas (valutazione ambientale strategica) per “disegnare” il collegamento tra il futuro ponte ciclabile sul Tronto e la viabilità di raccordo sul versante di Martinsicuro.
La definizione del percorso da seguire è stata sostanziata dal procedimento avviato dal Comune di Martinsicuro, come prevedono le norme in materia, e che non prevede per la viabilità di raccordo con il lungomare, l’assoggettabilità alla Vas. Regione, Arta e Provincia di Teramo hanno, sotto questo aspetto, hanno dato in pratica via libera al percorso tracciato dall’amministrazione comunale.
Arta e Provincia di Teramo nella comunicazione, hanno evidenziato la necessità di disegnare un percorso rispettoso di quelle che sono le caratteristiche naturalistiche della zona a ridosso del Tronto. E dunque con l’utilizzo di materiali compatibili e il rispetto dell’ambiente circostante. Nel frattempo si attendono novità anche per quanto concerne le procedure legate alla progettazione esecutiva e il successivo appalto del ponte ciclabile che, secondo il programma dovrà essere concluso entro la fine del 2023. In ogni caso l’opera, gestita dalla Regione Marche, dovrebbe partire dopo l’estate 2022.