Martinsicuro, taglio dei tigli in via Risorgimento. Viola: l’operazione va fermata

Martinsicuro. Il taglio dei tigli secolari, presenti sul tratto tra il casello della A14 e la Statale 16, dà fiato agli ambientalisti.

 

Nella giornata di oggi, infatti, l’Anas ha avviato il taglio della vegetazione nel tratto di Villa Rosa (via Risorgimento) e sulla vicenda ha preso posizione Marano Mario Viola, responsabile Mountain Wildrness per l’Abruzzo.

 

“I suddetti tigli, messi a dimora dall’Amministrazione Provinciale di Teramo nel 1908 sono tutelati da una serie di norme, che, una volta eliminati, non produrranno più ossigeno, aria pulita, riduzione del riscaldamento globale e dimora per la nidificazione degli uccelli”.

Viola elenca tutte le norme di tutela dei tigli: il codice dei Beni Culturali (alberi che superano i 60 anni di vita sono tutelati), dal piano Paesistico Regione, dallo Statuto comunale, e da tre decreti comunitari, tra i quali quello del 1995, che classifica i tigli di via Risorgimento quale “viale dei Tigli Anno Europeo della Conservazione della Natura 1995”.

 

“Chiediamo al sindaco del Comune di Martinsicuro”, si legge in una nota, “di fermare il taglio dei restanti alberi, Capitale Naturale della Comunità Truentina, di alto valore paesaggistico, naturalistico e climatico di valenza europea e chiede agli Istituti Scolastici e alle Associazioni Culturali locali di far sentire la propria voce a sostegno della natura oggetto di violenza”.

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