Martinsicuro. I vigili del fuoco (Teramo, Nereto, Ascoli Piceno e San Benedetto), in serata hanno concluso le operazioni di spegnimento del vasto incendio che ha interessato, in mattinata a Martinsicuro, il capannone dell’azienda Edilizia Tommolini.
Il significativo impiego di uomini e mezzi, ha nella sostanza impedito che il vasto rogo si estendesse all’intero capannone aziendale e ha limitato, al contempo, la diffusione nell’ambiente del fumo denso causato dalla combustione.
Nelle operazioni di spegnimento sono stati impiegati circa 15 uomini, due autopompe e tre autobotti, di cui una chilolitrica e un’autoscala.
In queste ore i vigili del fuoco stanno lavorando allo spegnimento di alcuni piccoli focolai, presenti nella zona centrale del capannone, dove si è verificato anche il crollo di un’ampia porzione del tetto con travi metalliche. A causa delle precarie condizioni di alcune parti strutturali della copertura, al momento i vigili del fuoco non possono ancora accedere all’interno del capannone, per procedere allo smassamento del materiale combustibile parzialmente bruciato.
Durante la notte rimarrà sul posto una squadra dei Vigili del Fuoco di Teramo, con un’autopompa e un’autobotte, per completare lo spegnimento di piccoli focolai ancora attivi.
L’incendio ha interessato una porzione del capannone di circa 1.200 metri quadrati di superficie.
Analisi. Nello stabilimento a ridosso della Statale 16 sono intervenuti anche i tecnici dell0Arta e della Asl di Teramo per i riscontri e le valutazioni del caso in tema di inquinamento ambientale.
Domattina è previsto un tavolo tecnico, per la valutazione delle conseguenze dell’incendio e di inquinamento ambientale.
Il sindaco Massimo Vagnoni, in serata, ha anche firmato a scopo precauzionale un’ordinanza che pone alcuni obblighi, nel raggio di 1 km dal luogo dell’incendio. L’obbligo di tenere chiuse porte e finestre, il divieto (in attesa dei riscontri di Arta e Asl) di raccolta e consumo di verdure a foglia e foraggio per animali. La richiesta al servizio veterinario della Asl di effettuare un sopralluogo negli allevamenti collocati nello stesso raggio.
“A fini esclusivamente precauzionali e sentiti i servizi sanitari competenti ho emesso questa ordinanza che avrà validità sino alla comunicazione degli esiti delle analisi in corso in riferimento alle sostanze generate dal l’incendio. La macchina comunale e l’amministrazione tutta restano a disposizione della cittadinanza per ogni chiarimento”, fa sapere il sindaco.