La recente ordinanza del sindaco Massimo Vagnoni, infatti, è stata impugnata dalla Wind Tre. Il Comune, nel mese di gennaio aveva chiesto al gestore della telefonia l’integrazione documentale relativamente all’installazione di un nuovo impianto, intimando di non dare avvio i lavori e comunque di sospenderli qualora fossero iniziati. Ora, però, la società ha deciso di impugnare il provvedimento dirigenziale e la stessa ordinanza sindacale che ha imposto lo stop, per sei mesi di qualsiasi nuova installazione di nuovi impianti o di ampliamenti di quelli esistenti.
L’ordinanza rappresenta un passaggio intermedio, visto che è in fase di adozione di un vero e proprio piano antenne. Una sorta di piano regolatore per i ripetitori presenti e la definizione di quelle che potranno essere le successive installazioni.
Il piano antenne nella sua prima stesura è stato già oggetto di un primo confronto e di recente è stato anche aggiornato per quanto concerne i siti sensibili, anche sulla scorta delle valutazioni dell’Arta.