Martinsicuro. “Siamo il vero corpo sociale del Paese e se crolliamo noi, lo Stato va in default”. Più che uno slogan, peraltro molto di moda nella politica moderna, è un vero e proprio monito che Antonio Lattanzi, referente provinciale di “Autonomi e partite Iva” per presentare il movimento destinato, a breve, a trasformarsi in partito.
Un percorso avviato da tempo, ben prima che si materializzasse il Covid19, ma con l’emergenza sanitaria, che ora è anche economica, il percorso è stato accelerato e di riflesso anche il malessere è cresciuto. “ Non è un problema di oggi”, sottolinea Lattanzi, “ ma che arriva da lontano. Autonomi, artigiani, professionisti e piccoli commercianti rappresentano il bancomat dello Stato e ora che abbiamo bisogno non abbiamo aiuti.
Il tempo è scaduto, ora ci muoveremo in prima persona per difendere il corpo sociale dell’Italia”. Nelle scorse settimane il movimento ha presentato una denuncia alla Corte Europea nei confronti del Presidente Conte per il trattamento iniquo riservato, nel Cura Italia, al popolo degli autonomi e partite Iva. In ogni caso il percorso per dare vita ad un partito sta bruciando le tappe e per difendere un settore “troppo spesso dimenticato e vessato”. “Anche oggi”, aggiunge Lattanzi, “ servono aiuti a fondo perduto per tutto il comparto, visto che senza liquidità in tanti rischiano di non ripartire e la soluzione non può essere solo il ricorso al credito bancario, peraltro complicato anche da ottenere in alcuni casi”.
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