L’appuntamento è per mercoledì 14 agosto, con inizio alle ore 10:00 sul lungomare Europa, nello specchio d’acqua antistante la zona nord (partenza molo Sud, si arriverà alla Rotonda Las Palmas De Gran Canaria dove si girerà e si tornerà indietro fino ad arrivare in direzione dell’Hotel Sympathy dove si terranno le premiazioni), con la 22° edizione di questa disfida, in acqua i tipici battelli a tre remi, fedele riproduzione delle antiche imbarcazioni dei pescatori truentini, e 6 squadre in rappresentanza degli storici quartieri di Martinsicuro e Villa Rosa.
Come ogni anno l’evento viene organizzato dall’Associazione Rematori di Martinsicuro con il patrocinio del Comune di Martinsicuro. “La Regata Storica dei tipici battelli a tre remi è uno dei simboli della tradizione marinara del nostro territorio, un momento molto sentito e vissuto dai nostri concittadini perché consente una riscoperta di quelle radici comuni tra la nostra gente, oltre ad essere diventato, negli anni, un evento che attira tanti appassionati e turisti, per uno spettacolo unico nel suo genere” sottolineano il Sindaco di Martinsicuro, Massimo Vagnoni, il Consigliere delegato alla Partecipazione e Decentramento dei Comitati di quartiere, Umberto Tassoni, ed il Consigliere delegato allo Sport, Alessandro Casmirri.
“Mediante la sfida tra le imbarcazioni dei quartieri storici della nostra Città si punta anche a promuovere l’importante attività remiera, molto sentita a Martinsicuro ed a Villa Rosa, ed a tramandare alle nuove generazioni quella che è per tutti la tradizionale “voga truentina”, ovvero la remata tipica dei pescatori del secolo scorso, che si realizzava nel battello a tre remi grazie a due prodieri posizionati a prua e un poppiere a poppa, che fungeva anche da timoniere dell’imbarcazione” concludono Tassoni e Casmirri. “Invitiamo tutta la cittadinanza ed i turisti a partecipare numerosi e non possiamo che fare un enorme in bocca al lupo alle squadre ed ai rematori che si sfideranno per portare a casa, ed al proprio quartiere, l’ambito titolo di campione”.