Il rappresentante del partito della Meloni in una nota congiunta con il segretario del circolo cittadino, Massimo Clementoni, fa alcune riflessioni sul percorso progettuale seguito dall’esecutivo.
“Una lungimirante e attenta amministrazione, doveva prevedere all’interno del progetto”, si legge in una nota, “un piano arboreo strategico, con la salvaguardia delle piante e a tal proposito si invitano gli amministratori ad emulare le azioni fatte in alcune località costiere abruzzesi dove le scelte sono state lungimiranti e soprattutto hanno tutelato le peculiarità dei nostri luoghi.
In questa fase iniziale del progetto (non più modificabile purtroppo), ci siamo impegnati in una attenta informazione e ricerca sulla salvaguardia delle piante attraverso i tanti esperti “vivaisti” della nostra amata città, che ribadiscono anche nella possibilità di una estirpazione programmata, ove non possibile la salvaguardia delle piante, che sicuramente poteva evitare un taglio così massiccio delle nostre tamerici.
Ribadiamo allo stesso modo che il gruppo di Fratelli d’Italia è da sempre attento alla crescista e sviluppo della nostra città, che possa dar vita ad una attrattività turistica, moderna, smart e ovviamente attenda al rispetto di un eco-sistema non più derogabile e tanto meno messo in secondo piano.
”Capiamo certamente che le prossime elezioni sono oramai alle porte e siamo ancora più consapevoli dello scarso o in certi casi, nullo”, si legge ancora, “risultato ottenuto fin ora dall’attuale compagine e ancorché fiduciosi di vedere in questo ultimo anno e mezzo il meglio di “progetti e mega asfalti elettorali”, allo stesso modo però rimaniamo fiduciosi sull’evoluzione degli elettori che sapranno leggere e comprendere questo obsoleto modo di fare politica, riconducibile alla “prima repubblica” che a quanto pare va ancora di moda”.