Una coppia stava camminando sulla spiaggia di Martinsicuro: ad un certo punto si sono imbattuti in una scena impossibile da dimenticare
Si trovavano sulla spiaggia di Martinsicuro, per una passeggiata mattutina. Un uomo e una donna stavano approfittando del tempo clemente e delle temperature piacevoli, per smaltire zuccheri e grassi accumulati durante le cene natalizie, facendo due passi in riva al mare. Ma la quiete mattutina, si è trasformata improvvisamente in dramma.
Durante la loro piccola escursione, hanno infatti visto qualcosa che non dimenticheranno mai. E che li ha portati a lanciare l’allarme e ad avvertire immediatamente le autorità cittadine. Tutto è accaduto nei pressi del Lungomare Europa: la coppia ha intravisto il corpo senza vita di un uomo, adagiato in una piccola rimessa per i lettini da mare.
Quando si sono avvicinati, hanno immediatamente capito la gravità della situazione e che per l’uomo che si trovava sdraiato a terra, non c’era più nulla da fare. A perdere la vita è stato un 35enne, senegalese e senza fissa dimora. Gli agenti della stazione dei Carabinieri di Martinsicuro e i responsabili sanitari che sono accorsi sul posto pochi minuti dopo, non hanno fatto altro che constatare il decesso dell’uomo.
Gli inquirenti hanno immediatamente fatto scattare le indagini, cercando anche attraverso le telecamere di sorveglianza posizionate in alcuni stabilimenti della zona, elementi utili a capire l’esatta dinamica: se si tratti di un semplice incidente o se dietro il decesso del 35enne possa nascondersi altro. E soprattutto, se l’uomo, al momento della morte, si trovava da solo o se era in compagnia di qualcuno.
La vittima è stata ritrovata completamente nuda: secondo i primi accertamenti, le autorità competenti sembrano escludersi che si possa trattare di una morte violenta a seguito di traumi: sul corpo (come accertato dalla squadra rilievi dei Carabinieri del Nucleo investigativo di Teramo), non sembrano esserci lesioni lacero – contuse. Altro particolare di non poco conto, è che gli inquirenti hanno ritrovato gli indumenti e i documenti dell’uomo, a poca distanza da dove si trovava il cadavere.
Secondo la prima ricostruzione fatta dai militari, il 35enne potrebbe aver fatto il bagno nella parte di mare antistante il deposito, prima di rifugiarsi nella rimessa a seguito di un malore: probabilmente un’ipotermia. La salma, su disposizione dell’autorità giustizia, è stata trasportata presso l’obitorio dell’ospedale Giuseppe Mazzini di Teramo L’indagine è coordinata dal pubblico ministero Laura Colica, l’autopsia sarà probabilmente affidata al medico legale, Antonio Sciarra. Gli inquirenti cercano prove che confermino la tesi legata al malore e stanno cercando di capire se il 35enne fosse realmente solo, o se al momento del malore, non fosse presente qualcuno con lui.