L’evento, organizzato dal Comune di Martinsicuro, assessorato alla cultura, vedrà ancora una volta protagonisti i territori e le ricchezze artistiche, culturali ed enogastronomiche delle province di Teramo e Ascoli Piceno.
“L’obiettivo è ancora una volta quello di valorizzare e promuovere la cultura e il territorio, puntando a sviluppare percossi culturali e della tradizione, dando così visibilità a quello splendido comprensorio che abbraccia il fiume Tronto in un parallelismo tra due realtà, quello teramano e quello ascolano che sono unite da tante affinità storiche e culturali da riscoprire e valorizzare” dichiarano il Sindaco di Martinsicuro Massimo Vagnoni e il consigliere delegato alla cultura Giuseppina Camaioni.
Quest’anno i borghi coinvolti sono Campli per l’Abruzzo e Cupra Marittima per le Marche. “A Campli, con un percorso storico-archeologico guidato, andremo alla scoperta della Necropoli di Campovalano, del Museo Archeologico Nazionale e della Scala Santa” spiegano il primo cittadino e il delegato alla Cultura. “A Cupra Marittima invece andremo a conoscere il Parco Archeologico Naturalistico Civita, il Museo Archeologico, il Presepe Poliscenico di arte spagnola nella chiesa cinquecentesca dell’Annunziata e il Borgo medioevale Marano”.
Il percorso della tre giorni terminerà domenica 4 settembre alla Torre Carlo V dove, dalle ore 18:00, si terrà una tavola rotonda dal titolo “Le Tradizioni del Carnevale tra le sponde Tronto”. A seguire, ore 20:00, degustazione di dolci tipici dei due territori: ravioli dolci teramani (a cura del ristorante Zenobi) e ravioli “incaciati” ascolani (a cura di Ze Migliori).