Martinsicuro. La chiusura dello sportello anagrafe a Villa Rosa è figlia di una migliore organizzazione del servizio, che deve fare i conti con un organico sottodimensionato rispetto alla mole di lavoro.
E’ un passaggio della posizione dell’amministrazione comunale di Martinsicuro che puntualizza alcuni aspetti in relazione alla chiusura della delegazione dell’anagrafe a Villa Rosa, chiusa da alcune settimane. E lo fa anche per replicare alle accuse della minoranza.
“Il miglioramento dei servizi sul territorio attraverso lo sportello anagrafe meriterebbe una valutazione più seria evitando di alimentare logiche territoriali che non hanno alcun senso” dichiarano il primo cittadino truentino, Massimo Vagnoni, ed il consigliere delegato ai servizi demografici, Cinzia Rossetti.
“A noi non piace perdere tempo e quindi non scenderemo sul terreno della inutile polemica politica con chi ha amministrato sino a poco tempo fa e che dovrebbe ben conoscere le dinamiche che ruotano intorno al funzionamento dei servizi di anagrafe. Dinamiche, rispetto alle quali, le “battute” dei consiglieri di minoranza non hanno alcuna utilità se non quella di strumentalizzare ogni cosa che accade per rivendicare un recente passato di amministratori che non ci pare possa essere preso da esempio” proseguono gli amministratori comunali.
La chiusura. “La decisione di chiudere dello sportello a Villa Rosa dal mese di agosto è stata dettata dalla necessità di organizzare al meglio un servizio gestito da un organico sottodimensionato rispetto ad una enorme mole di lavoro, con incombenze che aumentano in base a leggi che delegano al Comune funzioni sempre più complesse, vedasi unioni civili, convivenze di fatto, carte d’identità elettroniche, separazioni e divorzi ecc.” prosegue la nota“.
Per far comprendere al meglio la situazione basta analissare solo alcuno dati: dal mese di gennaio sono state rilasciate 1.800 carte d’identità, tra iscrizioni, cancellazioni e cambi di via per residenze sono state istruite circa 800 pratiche e, tra annotazioni e trascrizioni di stato civile, sono state istruite circa 500 pratiche. L’ufficio di Villa Rosa, non abilitato al rilascio delle carte di identità elettroniche, funzionava per il rilascio di alcuni certificati e per la consegna di buoni pasto. Servizi sicuramente importanti ma che, a fronte delle difficoltà in essere, non potevano essere garantiti in maniera efficace ed utile per la cittadinanza”.
“Quindi, al fine di razionalizzare al massimo l’organico esistente, abbiamo ritenuto di utilizzare per questo momento tutte le risorse umane all’Ufficio di Martinsicuro, tenuto conto che la quasi totalità delle incombenze possono essere evase solo in tale sede” proseguono gli amministratori. “Naturalmente ci assumiamo tutta la responsabilità per questa scelta, così come rassicuriamo tutti i cittadini, con i quali ci scusiamo per gli eventuali disagi subiti, sulla nostra volontà di lavorare per migliorare la qualità dei servizi resi riducendo i tempi di evasione delle pratiche ancora non in linea con le attese”.
“In tal senso, di concerto con il responsabile dell’area e del servizio, che ringraziamo per la professionalità e l’impegno che mettono in campo insieme a tutto il personale evadendo una grande mole di lavoro giornaliera, stiamo pianificando azioni volte a risolvere le criticità ancora in essere venendo incontro alle esigenze della cittadinanza” conclude la nota. “Nel rispetto delle opinioni e critiche di ognuno noi continuiamo a lavorare con serietà e determinazione. Sentite le considerazioni dei consiglieri di minoranza ci viene infine il dubbio che l’ossessione per le poltrone affligga proprio chi non amministra più la nostra città e non i nostri assessori e consiglieri attenti alle questioni che riguardano il territorio a prescindere dalla propria residenza”.