Giornate di controlli da parte delle Guardie Ambientali d’Italia che hanno scovato chi, secondo le indagini, avrebbe lasciato rifiuti di Teramo e Castellalto.
Durante i controlli eseguiti nel comune di Teramo ed in particolare nelle zone nel fosso Rivacciolo e nella strada che da contrada Fiumicino sale a contrada Secciola, le Guardie Giurate delle GADIT, unitamente all’ufficio di Polizia Ambientale del Comune di Teramo, hanno rinvenuto, nei cumuli di immondizia indifferenziata, tra cui computer, pneumatici e sacchi, elementi che hanno permesso l’identificazione del responsabile che verrà sanzionato.
Giornata di controlli anche al Parco Fluviale di Teramo, dove sono stati controllati diversi cani e sono state elevate 3 sanzioni amministrativa per mancata osservanza dell’ordinanza sindacale.
A Castellalto è stato effettuato un minuzioso servizio di controllo e prevenzione utilizzando un anche un pool di Guardie Ambientali Specializzate. Nel corso dei controlli effettuati in particolare nel lungofiume Tordino, nelle frazioni di Villa Zaccheo e Casemolino e lungofiume Vomano a Castelunovo, sono stati rinvenuti elementi che hanno portato all’identificazione di sette presunti responsabili, che, oltre alla giusta sanzione in arrivo, dovranno provvedere a bonificare le aree inquinate.