Nell’occasione Granati ha spiegato come Saquer ha mostrato notevole interesse per il territorio abruzzese, in particolare per la Rocca di Calascio e la Fortezza di Civitella del Tronto. Questi ultimi sono infatti teatri naturali delle esperienze di volo libero di aquile, falchi, gufi e l’ambasciatore si è congratulato del grande lavoro svolto nel tramandare questa arte in connessione con il territorio.
Saquer inoltre ha voluto ricordare l’importanza del rispetto delle tradizioni, valore inestimabile e patrimonio dell’identità di un paese, che lentamente stanno scomparendo lasciandoci sempre più in una società disordinata. L’evoluzione, ha riferito a Granati, si ha con la giusta connessione tra storia e tecnologia. Inoltre Granati ha ottenuto certificati anche ad inizio anno da Bakyt Karnakbayev, presidente della Asian and African Falconry Federation e l’invito ufficiale del Peregrine Fund, l’associazione di falconeria Americana, che ha invitato Granati al Meeting di primavera in Idaho in America.
Durante la visita in America Granati avrà l’opportunità di presentare una nuova ed innovativa tecnica di allenamento per lo sviluppo della muscolatura dei rapaci attraverso una sua tecnica in sperimentazione in Abruzzo da ormai 3 anni. La presentazione avverrà dopo un ulteriore test focalizzato sulle Aquile reali selvatiche della California, insieme alle prestigiose associazioni locali a cui Granati ha fatto visita nel corso di quest’anno.