A distanza di tre anni dalla fondazione, “Questione Natura” ha raccolto settemila mascherine abbandonate per strada, scoperto discariche abusive in alcune zone di montagna e persino segnalato alle autorità attività di bracconaggio.
“Eravamo stufi delle solite serate passate a bere – racconta Roberto Cameli, presidente e tra i fondatori dell’organizzazione di tutela ambientale con sede a San Benedetto del Tronto – Così con amici di Martinsicuro, Alba Adriatica e Colonnella abbia deciso di portare avanti un messaggio di pulizia, e visitare tanti bei posti del nostro Paese. È fondamentale capire che ognuno di noi, con i propri comportamenti, può contribuire alla tutela dell’ambiente, anche semplicemente evitando di gettare a terra i mozziconi di sigaretta”.
Tra le “scoperte” più strane, “abbiamo spesso trovato indumenti intimi nei parchi – prosegue Cameli – O bossoli di fucili lungo le spiagge. Ma siamo incappati anche in armadi o frigoriferi abbandonati in zone di montagna”.