Coronavirus a parte, a preoccupare le popolazioni sono anche le condizioni meteo relativamente ad un inverno che non c’è stato, con scarse precipitazioni, come confermano grafici e modelli matematici, che hanno interessato soprattutto il medio e il basso Adriatico, con la regione Abruzzo che potrebbe manifestare una carenza idrica in vista della prossima stagione estiva.
Il riscaldamento globale è una delle cause principali, come ha sottolineato l’esperto meteorologo Pierluigi Casalena. Il pianeta si sta surriscaldando. Negli ultimi 30 anni l’impennata sul surriscaldamento è evidente. Situazioni di questo genere determinano poi uragani e bombe d’acqua che causano frane, smottamenti, disastri.
Per quanto riguarda le previsioni, la meteorologia non può di certo dirci come sarà la prossima stagione. Ma basandosi su modelli matematici calcolati sull’andamento degli ultimi anni, si intuisce che il quadro che ne verrà fuori è preoccupante. Non resta però che guardare all’immediato futuro.