Nella mattina odierna si è riunito in Prefettura a Teramo l’Osservatorio provinciale sull’incidentalità stradale.
Alla riunione hanno preso parte, oltre agli enti proprietari delle strade, i rappresentanti delle forze di polizia ed i responsabili dei corpi di polizia locale dei comuni della provincia.
Nel corso della riunione si è proceduto all’esame dei dati concernenti l’andamento dell’incidentalità sulla viabilità della provincia che nel corso del 2022 ha fatto registrare, in totale, 1.118 incidenti (dei quali 582 con feriti e 15 con esito mortale) che, raffrontati ai 1.183 del 2019 (dei quali 683 con feriti e 16 mortali), denota un andamento in risalita, sostanzialmente in linea con i numeri consolidati pre-pandemici, dopo due anni di restrizioni a fronte dell’emergenza sanitaria e livelli di traffico notevolmente ridotti.
È stata effettuata una prima mappatura dei tratti stradali maggiormente esposti al rischio di incidentalità, per avviare una valutazione congiunta con gli enti proprietari – amministrazione provinciale e Anas, principalmente – in merito agli eventuali interventi da porre in essere per migliorare sotto il profilo infrastrutturale la sicurezza degli utenti e della circolazione.
È stata, inoltre, ribadita l’importanza di attuare presidi di controllo interforze sulla rete viaria provinciale, con il concorso coordinato delle forze di polizia e delle polizie locali, secondo una pianificazione che sarà dettagliata in una specifica direttiva prefettizia: nel corso dell’incontro è stato, infatti, concordato un piano di massima degli interventi da porre in essere con l’apporto sinergico ed integrato di equipaggi delle forze di polizia e delle polizie locali.
Nel corso dell’incontro è stata affrontata la tematica della reportistica sull’incidentalità stradale, anche alla luce delle recenti direttive ministeriali intervenute in materia.
La finalità è quella di rafforzare il coinvolgimento degli organi di polizia stradale e degli enti proprietari delle strade sulle iniziative da intraprendere in materia di sicurezza, possibile solamente a partire da una costante e dettagliata corrispondenza informativa sugli episodi di incidentalità accertati, in grado di orientare le strategie mirate di contrasto alle condotte che rappresentano le maggiori cause di sinistro stradale.