Marco Finori vuole ricorrere al Tar.
Altro episodio nella storia infinita della gestione degli impianti di risalita di Prati di Tivo e Prato Selva con lo stesso Finori, attuale gestore, che non si è presentato dal notaio nelle scorse settimane per il nuovo bando e con la Gran Sasso Teramano che ha valutato ed incassato la disponibilità dei fratelli Persia ad occuparsi della gestione.
Ora l’intenzione di Finori di ricorrere al Tar per la procedura di acquisizione delle quote della Gran Sasso Teramano.