L’orrore della guerra, i sogni che vengono cancellati dalle bombe, fratelli e padri rimasti per difendere la patria. Il numero di famiglie che lasciano l’Ucraina cresce di giorno in giorno.
E anche Giulianova pronta ad abbracciare chi fugge dalle bombe. Le prime famiglie ucraine sono state già accolte e il vice sindaco Lidia Albani conferma che in città la macchina della solidarietà si è messa in movimento.
La raccolta di beni di prima necessità, già attivata in altri Comuni, da domani riguarderà anche Giulianova. Sarà la struttura della sala polifunzionale I Pioppi del quartiere Annunziata, che sino a pochi giorni fa ospitava il centro vaccini, il punto di ritrovo e quindi di raccolta del materiale necessario da destinare alle famiglie Ucraine.
Il vice sindaco in queste ore ha incontrato alcune delle famiglie che hanno raggiunto Giulianova.