Una convivenza sulla carta incompatibile con il codice dell’ambiente, ma che deve essere resa possibile con i lavori per la messa in sicurezza del sistema idrico che, si auspica, possano partire entro la fine dell’anno.
Fabrizio Cerioni, vice procuratore generale della Corte dei Conti e sub commissario straordinario per la Sicurezza del Sistema Idrico del Gran Sasso, è intervenuto questa mattina a Teramo per un convegno all’Università, ma d’obbligo era il fare un punto sul sistema Gran Sasso che vede il sistema di condutture delle acque, INFN e Strada dei Parchi impegnati da anni in una difficile coesistenza con l’acquifero.