C’è attesa tra gli abitanti di via Molino da Capo a Colleranesco di Giulianova per il nuovo sopralluogo che i tecnici dell’Anas e del Comune dovranno eseguire tra circa un mese per definire lo svincolo del IV Lotto della Teramo-Mare.
Dopo le proteste sollevate un paio di mesi fa dai residenti della zona che hanno contestato l’attraversamento dello svincolo all’interno di un piccolo nucleo urbano, penalizzando inoltre alcuni proprietari di terreni, il sindaco Francesco Mastromauro si era attivato per verificare altre ipotesi di intervento invitando gli ingegneri dell’Anas ad un sopralluogo.
Un primo controllo c’è già stato ma una decisione non è stata ancora presa. Ci sono però le indicazioni che sono arrivate dal primo cittadino giuliese e dagli stessi tecnici del Comune. E’ stato chiesto che lo svincolo nella zona artigianale-industriale non attraversi la zona antistante l’Ecocentro comunale.
Ma al contrario, utilizzando la viabilità esistente da est a ovest, con adeguata sistemazione, si vada a innestare sino al sottopasso della zona industriale. Naturalmente, con l’ampliamento dello stesso sottovia, in modo tale che possa essere attraversato anche dai mezzi pesanti. In questo modo, lo svincolo, oltre a non compromettere le proprietà in zona, permetterebbe di rilanciare e rendere più interessante l’area industriale per nuovi insediamenti produttivi e volano per la creazione di nuove opportunità lavorative.
Chiesto anche l’adeguamento dello svincolo fra la zona industriale e la statale 80 con un’adeguata rotatoria. Tra le ipotesi suggerite dal Comune di Giulianova anche la realizzazione di una rotatoria all’altezza di bivio Bellocchio.
Queste le indicazioni principali. La progettazione dovrà essere realizzata entro 6 mesi. Nel frattempo dovrà essere eseguito un nuovo sopralluogo a cui hanno chiesto di essere presenti anche i residenti di via Molino da Capo.