Una distesa enorme di rifiuti che interessa sia la zona a sud del porto, ma anche quella a nord. Qui è stato in torrente Salinello a riversare in mare tronchi, rami secchi, canneti sradicati durante la furia delle acque, vecchi passeggini, bottiglie. Una situazione che preoccupa, soprattutto i pescatori.
Perché alcuni operatori della piccola pesca questa mattina hanno trovato le reti danneggiate proprio dai materiali scaricati dai fiumi. C’è la denuncia anche da parte di Walter Squeo, dirigente del Consorzio di Gestione delle Vongolare e membro della Federpesca Abruzzo che attraverso la sua pagina facebook attacca duramente quanti abbandonano i materiali di risulta lungo i corsi d’acqua.
“Noi facciamo il possibile per salvaguardare i fondali”, ha ricordato oltretutto Squeo, “siamo le prime sentinelle, i primi guardiani. Ma poi ecco qua cosa accade. Gli incivili andrebbero puniti severamente”.
Per ripulire la spiaggia ci vorrà ora del tempo. Spetterà alla Giulianova Patrimonio, la società partecipata del Comune, pianificare gli interventi. La rimozione dei materiali dovrà avvenire attraverso la procedura della differenziazione. La speranza è che già entro Natale possa essere rimosso gran parte del volume dei materiali presenti in spiaggia. Intanto c’è chi ne approfitta per fare legna per l’inverno.