Giulianova. La sede TUA di Giulianova resta nel dimenticatoio, nonostante le continue sollecitazioni. Tornano a battere i pugni le organizzazioni sindacali del settore (Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil e Faisa Cisal) che in una nota ribadiscono una serie di problematiche e lanciano un nuovo appello.
Se pensiamo che una delle problematiche riguarda la rottura del lavaggio automatico degli autobus, il cui blocco risale ormai a oltre 4 mesi mesi fa l’impianto è inutilizzabile dal mese di luglio scorso , potete immaginare (e vedere) in quali condizioni sono ridotti gli autobus.
Una fotografia indecorosa di un’azienda, che rappresenta o che dovrebbe rappresentare il modello del trasporto pubblico abruzzese: “bel modello”..!! e stiamo parlando di un’azienda con varie certificazioni sulla qualità…”bella qualità”..!!!
Inoltre, nella stessa sede storica di via Turati da anni non vi è stato nessun intervento di rinnovamento, abbiamo più volte chiesto di ridare dignità alla sede
con lavori di tinteggiatura, di ammodernamento degli spazi comuni, dei servizi igienici risalenti al secolo scorso nulla di nulla, incredibilmente nemmeno le maniglie alle finestre sono stati capaci di cambiare.
Forse chiediamo troppo? Chiediamo troppo affinché i lavoratori possano usufruire in modo adeguato dei luoghi destinati alla sosta e al ristoro nell’arco dell’intera giornata di lavoro? Di sostare decentemente in luoghi accettabili e in regola con le normative igienico sanitarie ? Chiediamo troppo di poter chiudere una finestra se necessario ? Di presentarci alle fermate con autobus decorosi e non sporchi ?
No, non chiediamo troppo , chiediamo il giusto riconoscimento e la giusta attenzione ad una sede storica come quella giuliese .
Facciamo un appello al nuovo presidente De Angelis, il quale si è mostrato sin da subito dal suo insediamento sensibile alle problematiche dei vari distretti ,di cui abbiamo apprezzato la visita nei vari depositi della regione dove sicuramente avrà potuto toccare con mano che le segnalazioni dei sindacati non sono strumentali ma coerenti alla realtà, ma a questo punto chiediamo un intervento deciso affinché anche i lavoratori della Sede di Giulianova possano avere un trattamento dignitoso”.