Giulianova. Francesco Mastromauro spiega le ragioni che lo hanno portato alla nomina di un luminare per chiarire la vicenda della scuola De Amicis e rispondere ai rilievi della Procura di Teramo.
Dopo la riapertura della scuola ritardata per alcune carenze rilevata dalla Procura teramana, il sindaco convocò un sopralluogo in contraddittorio con un consulente degli uffici del pubblico ministero del tribunale teramano con i tecnici comunali, il progettista, Martegiani, e il collaudatore della staticità dell’edificio, Marcozzi Rozzi.
“All’esito del sopralluogo – spiega il primo cittadino – e in particolare, sulla scorta delle relazioni dell’Ingegner Martegiani (che confermò la bontà dei lavori di miglioramento antisismico sino a 0.80) e dell’Ingegner Marcozzi Rozzi (che confermò la perfetta sicurezza dell’edificio sotto il profilo statico) il 16 settembre riaprii la scuola alle attività didattiche. Nel frattempo, il consulente della Procura ha completato il suo lavoro (confermando i suoi rilievi) e stessa cosa hanno fatto il progettista e il collaudatore della staticità, confermando la bontà degli interventi e la sicurezza dell’edificio anche in caso di evento tellurico”.
Dinanzi a queste “differenti conclusioni”, per sgomberare il campo da ogni “residuo dubbio”, d’accordo con il dirigente del settore, Mastromauro ha conferito incarico al Professor Modena, ordinario dell’università di Padova e luminare della materia affinché rediga una super perizia.
“Tutto questo, sempre in stretto contatto con il dirigente scolastico e nella massima trasparenza, visto che detto incarico è stato pubblicato online nell’albo del Comune di Giulianova. Non appena il Professor Modena ci avrà consegnato la Super-perizia, come ho sempre fatto, sarà mia premura presentarla a dirigente scolastico, docenti, genitori e organi di informazione”, conclude il sindaco.