Un confronto tra il progettista e collaudatore della scuola, i tecnici del Comune, il consulente della Procura.
C’è stato nella giornata odierna durante un sopralluogo necessario per fare il punto della situazione dopo che nei giorni scorsi la Procura aveva inviato gli atti al sindaco Francesco Mastromauro con cui si accertava che gli indici di vulnerabilità sismica del plesso scolastico del centro storico erano bassi, innalzando nel contempo il livello di “pericolosità” dell’antico immobile.
Con gli ultimi interventi sulla messa in sicurezza dell’edificio, l’indice di vulnerabilità sismica è stato elevato da 0,47 a 0,84. Al sopralluogo odierno presenti il consulente tecnico della Procura della Repubblica di Teramo, professor Antonello Salvatori, insieme con i suoi collaboratori e gli ingegneri Ernesto Martegiani ed Alfonso Marcozzi, rispettivamente progettista e redattore del relativo collaudo.
Con loro il dirigente comunale Corinto Pirocchi e Riccardo Malatesta, ingegnere in forza all’Area tecnica del Comune. Il primo cittadino giuliese si è detto soddisfatto al termine del lavoro odierno tra le parti.
“Anzitutto”, ha dichiarato il sindaco Mastromauro, “ringrazio il procuratore della Repubblica di Teramo, dottor Antonio Guerriero, per aver accolto con celerità la mia richiesta di un sopralluogo congiunto in contraddittorio per fare chiarezza sulla questione. Il sopralluogo è stato molto proficuo perché il professor Salvatori ha potuto verificare che rispetto alla sua ricognizione del 3 agosto scorso, quando la De Amicis era un cantiere aperto per l’esecuzione dei lavori, gli interventi hanno permesso di elevare di molto, da 0,47 a 0.84, l’indice di vulnerabilità. Ora attendo dalla Procura una comunicazione nella quale si prenda atto della situazione, allo stato, relativa alla scuola”.
E’ probabile che già nella giornata di domani la Procura possa accogliere favorevolmente la nuova documentazione del Comune. Questo significherebbe che mercoledì finalmente la De Amicis potrà riaprire i battenti.
