Su questo argomento c’è il malcontento generale anche delle concessioni balneari e non, tra cui anche i caliscendi, i circoli nautici e le leghe navali, problema che riguarda anche il Comune di Giulianova.
A tale proposito il primo cittadino ha fatto suo un emendamento al decreto legge secondo il quale, “tale disposizione non si applica alle concessioni demaniali marittime rilasciate per attività sportive, ricreative e di valorizzazione delle tradizioni locali svolte senza scopo di lucro e per finalità di interesse pubblico, per le quali l’importo annuo dovrebbe aggirarsi attorno alla somma di 500 euro”.
“I caliscendi per la nostra città costituiscono un valore aggiunto nel settore turistico e fanno parte della nostra storia marinara – dichiara il sindaco Costantini – per cui vanno tutelati e non penalizzati come questo decreto legge comporterebbe”.