Il caso della scuola De Amicis a Giulianova, considerata non sicura da due consulenti della Procura di Teramo, preoccupa anche il leader del Cittadino Governante Franco Arboretti che critica apertamente il sindaco Francesco Mastromauro.
Arboretti sostiene che trattandosi di tutelare l’incolumità di bambini, insegnanti e personale scolastico sarebbe stato più logico adottare un principio di precauzione chiudendo temporaneamente la scuola. La relazione della Procura di Teramo, consegnata tra la fine di gennaio e i primi di febbraio, per il capogruppo del movimento cittadino avrebbe dovuto essere discussa nel corso di una seduta, assieme a tutti i consiglieri per trovare la migliore soluzione.
Arboretti ritiene quindi grave il fatto che si sia taciuto su una questione così delicata. Suggerisce però all’amministrazione giuliese di seguire ora tutte le strade per ottenere importanti finanziamenti statali per la scuola media Pagliaccetti, chiusa dal febbraio del 2017 e per tre scuole dell’infanzia che hanno indici di vulnerabilità sismica bassi.
“Il Comune di Giulianova”, sostiene Arboretti, “è in forte ritardo, visto che occorre presentare i progetti (meglio se esecutivi per ottenere maggiore punteggio) entro il prossimo 26 maggio”.
Insomma si rischia di perdere fondi per interventi in tema di sicurezza degli edifici scolastici. Il Cittadino Governante ribadisce la necessità di un nuovo polo scolastico nell’area dell’ex tribunale. Sull’argomento era stato presentato un ordine del giorno circa un anno fa.
Chiesto da Arboretti un incontro nelle sedi istituzionali, alla presenza dei dirigenti scolastici, affinché vengano individuate al più presto le scelte migliori per la De Amicis, la Pagliaccetti, e per le scuole d’infanzia di via Mattarella, via Gobelli e Bivio Bellocchio, con l’obiettivo di non perdere i fondi messi a disposizione dal Ministero e dalla Regione e di garantire la massima sicurezza in tutte le scuole giuliesi.