Consegnata la relazione dell’Azienda Regionale per le Attività Produttive che prevede un radicale intervento con una spesa di 300mila euro, somma necessaria per mettere in sicurezza i punti luce del bacino portuale giuliese, attualmente illuminato grazie alla presenza di fari più piccoli messi a disposizione da una ditta specializzata per non lasciare il porto al buio.
Le torri erano state oggetto di verifica e di sopralluogo e dall’analisi eseguita dai tecnici di una ditta specializzata di Parma, 11 su 14 erano a rischio crollo, motivo per cui si era dovuto procedere con il loro spegnimento, con la rimozione delle corone di sostegno dei fari. Inoltre il comandante della Capitaneria di Porto di Giulianova, il tenente di vascello Daniela Sutera, aveva dovuto firmare un’ordinanza di divieto di avvicinamento per un raggio di 3 metri e mezzo, tuttora in vigore.
Sull’inizio dei lavori di sostituzione delle torri faro non esiste ancora un programma ben definito anche se le indicazioni che arrivano direttamente dall’Arap sembrano essere piuttosto ottimistiche perché il nuovo impianto di illuminazione dovrebbe essere pronto nell’arco di 3 mesi al massimo da quando partiranno gli interventi. Indicativamente entro la fine dell’anno le opere potrebbero essere già portate a termine e lo scalo marittimo giuliese essere nuovamente illuminato come un tempo.