“Aspettavamo da tempo – ha detto il Sindaco di Tortoreto Domenico Piccioni – l’ufficialità della tappa, sebbene ne avessimo avuto conferma un po’ di settimane fa. Siamo felici perché Tortoreto ha ormai un rapporto pluriennale con il Giro e quest’anno il fatto stesso che la gara si disputi è un segnale di speranza per tutta l’Italia”.
Il 103° Giro d’Italia, ospiterà così la tappa abruzzese proprio a metà della competizione “e questo – aggiunge l’assessore al Turismo Giorgio Ripani – è un aspetto da non trascurare: l’evento ha mantenuto la sua centralità nella struttura complessiva del programma e, quindi, ne è stata preservata l’importanza anche mediatica. Ciò offrirà l’occasione per catalizzare l’attenzione su Tortoreto, sfruttando le immagini trasmesse sui moltissimi canali televisivi e online di tutto il mondo che seguiranno l’arrivo di tappa”.
Un commento tecnico è demandato al Consigliere allo Sport, Marino Di Domenico: “La decima tappa, Lanciano-Tortoreto, è già stata definita dagli addetti ai lavori tra le più importanti, non solo perché è in calendario a metà della competizione, dopo il primo giorno di riposo, ma soprattutto per la presenza di una serie di “strappi”, o muri, molto impegnativi soprattutto nel finale, quando si salirà sul borgo antico di Tortoreto per ben tre volte con pendenze che superano il 15-20 %.
I ciclisti dovranno percorrere circa 50 chilometri tra le colline di Colonnella, Controguerra, Corropoli ed ancora due volte Tortoreto sarà protagonista nel finale con delle salite inedite: via San Giuseppe, via Badette e via Sette Colli: contrade fin ora inesplorate dalla carovana del Giro, che sicuramente faranno l’ultima selezione prima dell’arrivo posto sul lungomare Sirena, nella zona sud di Tortoreto, splendida cornice dell’arrivo di tappa”.